Oggi l’Intelligenza Artificiale è sulla bocca di molti. Tutti ne parliamo e tutti (o quasi) stiamo iniziando ad usarla consapevolmente.
Questa tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e ha rivoluzionato numerosi settori, dalle automobili autonome alla salute, dal marketing alla sicurezza informatica. L’IA ha raggiunto un livello di sofisticazione tale da poter risolvere problemi complessi e migliorare notevolmente la vita delle persone.
Ma se pensi che sia una tecnologia nata da poco ti consiglio di continuare a leggere questo articolo perchè c’è molto, ma molto, da sapere.
Quando si comincia a parlare di Intelligenza Artificiale
1956: questa è la data che convenzionalmente si attribuisce alla nascita dell’Intelligenza Artificiale.
E’ l’anno in cui si è svolto un famoso seminario estivo presso il Dartmouth College di Hanover nel New Hampshire durante il quale la nuova tecnologia viene riconosciuta intenzionalmente.
L’avvento dell’IA quindi è un processo che ha inizio diversi anni fa, quando le sue prime forme sono state sviluppate. Uno dei primi esempi è stato il computer di Alan Turing, utilizzato durante la seconda guerra mondiale per decodificare i messaggi tedeschi. Successivamente, si sono sviluppate reti neurali artificiali, algoritmi di apprendimento automatico e altre tecniche di IA, che hanno reso possibile la creazione di sistemi intelligenti in grado di imparare e adattarsi autonomamente.
Ciò che ha permesso all’Intelligenza Artificiale di raggiungere i livelli di sofisticazione attuali è stato lo sviluppo di hardware sempre più potenti, di algoritmi di apprendimento automatico sempre più avanzati e di una maggiore disponibilità di dati per l’addestramento dei sistemi. Questi fattori hanno reso possibile la creazione di sistemi di IA che possono apprendere da grandi quantità di dati, adattarsi ai cambiamenti nel tempo e raggiungere livelli di precisione sempre più elevati.
Campi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale
Forse ne stiamo prendendo consapevolezza solo negli ultimi tempi, ma l’Intelligenza Artificiale è parte attiva nella nostra vita quotidiana già da diverso tempo e in diversi campi. Eccone alcuni esempi:
1. Sistemi di navigazione delle automobili
L’IA viene utilizzata già da molti anni nelle nostre app di navigazione stradale ormai di uso comune, per migliorare la sicurezza stradale e fornire a noi conducenti un’esperienza di guida più confortevole.
Ad esempio, i sistemi di navigazione basati sull’IA, come Maps di Apple o Google Maps, possono prevedere le condizioni del traffico, analizzare i dati meteorologici e segnalare eventuali problemi sulla strada, come lavori in corso, incidenti o autovelox.

Inoltre, l’IA può essere utilizzata per migliorare la guida autonoma, consentendo all’automobile di rilevare le condizioni della strada e adattarsi di conseguenza. Questo potrebbe portare in futuro a ridurre nettamente il numero di incidenti stradali e migliorare ulteriormente l’esperienza di guida.
2. Assistenti virtuali
L’interazione con i nostri dispositivi tecnologici quotidiani come ad esempio Amazon Alexa, Siri o altri assistenti virtuali simili sta diventando sempre più completa e performante.
Grazie all’IA, questi dispositivi sono in grado di comprendere e rispondere alle nostre richieste in modo sempre più preciso e personalizzato, grazie all’analisi dei dati di utilizzo, alle nostre preferenze e ai nostri comportamenti.

Inoltre, l’IA consente ad Alexa, Siri e ad altri assistenti virtuali di apprendere continuamente dalle interazioni degli utenti e migliorare di conseguenza la loro capacità di rispondere alle nostre esigenze. Ciò significa che questi dispositivi possono aiutare gli utenti a svolgere determinate attività quotidiane come per esempio la scelta della musica da ascoltare basata sui nostri gusti o rispondere a domande in modo sempre più efficiente e preciso.
In futuro, l’AI potrebbe anche consentire ad Alexa e ad altri assistenti virtuali di offrire servizi sempre più avanzati, come la capacità di monitorare la salute dell’utente o di gestire i dispositivi domestici in modo autonomo.
Non vedi l’ora eh?! 😉
3. Scrittura intelligente
Nel 1999 Nokia lancia il T9, il sistema di scrittura intelligente che serviva per semplificare la digitazione del testo sui telefoni cellulari. Nokia è stato uno dei primi produttori di telefoni cellulari a incorporare questo sistema nei suoi dispositivi, e questo ha aiutato a rendere la scrittura di messaggi di testo molto più veloce e facile per gli utenti di tutto il mondo.
Oggi, il sistema T9 è stato sostituito da altri strumenti di scrittura intelligente più avanzati, ma il suo impatto sulla tecnologia mobile è stato significativo e ha aperto la strada per molte innovazioni future.
I sistemi di scrittura intelligente oggi sono stradiffusi in moltissime applicazioni: li troviamo in Google, nei programmi di videoscrittura e ancora negli smartphone.
Attraverso l’utilizzo di algoritmi vengono analizzati i dati e vengono suggerite opzioni di scrittura più efficaci e accattivanti. Ad esempio, le funzioni di scrittura intelligente possono suggerire parole o frasi specifiche da utilizzare per migliorare la chiarezza e la comprensione del testo. Inoltre, possono correggere gli errori di grammatica e ortografia, suggerire sinonimi e migliorare la struttura del testo.
La scrittura intelligente a breve diventerà sempre più sofisticata e personalizzata, grazie all’uso di tecnologie come il machine learning e il processing del linguaggio naturale.
4. L’intelligenza Artificiale nella medicina
Anche il campo della medicina non è esente dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale. L’utilizzo di questa tecnologia sta aiutando a migliorare il processo di diagnosi e la cura di malattie in modo significativo. Ad esempio, i sistemi di intelligenza artificiale possono analizzare grandi quantità di dati medici e scientifici, utilizzando algoritmi di apprendimento automatico per identificare pattern e correlazioni che possono essere utilizzati per la diagnosi e la prognosi delle malattie.
Inoltre, i robot chirurgici guidati dall’intelligenza artificiale possono eseguire procedure chirurgiche complesse con maggiore precisione e sicurezza rispetto alle tecniche tradizionali, consentendo ai chirurghi di lavorare in modo più efficiente e riducendo il rischio di complicazioni post-operatorie. Gli assistenti virtuali alimentati dall’intelligenza artificiale possono fornire assistenza sanitaria virtuale, monitorando la salute dei pazienti in tempo reale e offrendo consigli su misura per migliorare la loro salute e il loro benessere.
L’Intelligenza Artificiale nel marketing
Quelli elencati in precedenza sono solo alcuni dei principali ambiti in cui viene applicata l’Intelligenza Artificiale. Ma ti posso assicurare che indagando ancora un pò ne vengono fuori altri di esempi.
Ma adesso arriviamo all’ambito che più ci interessa, ovvero il digital marketing.
Chat GPT3 è ormai forse lo strumento di Intelligenza Artificiale più famoso e diffuso tra noi che lavoriamo nel digital marketing. Ma anche qui di esempi applicati ce ne sono tantissimi. Eccone alcuni.
1. IA per l’Analisi dei dati dei clienti.
L’IA può essere utilizzata per analizzare i dati dei clienti, come l’attività sui social media, le email, le interazioni sul sito web, le preferenze di acquisto e molto altro. Queste analisi permettono a noi professionisti di individuare le tendenze e le preferenze dei clienti e di personalizzare così le strategie di marketing in modo da raggiungere il segmento di pubblico giusto con il messaggio giusto.
2. Creazione di contenuti
L’intelligenza artificiale viene utilizzata sempre di più come ausilio per creare contenuti per il web.
Oggi è possibile creare contenuti per i siti web, come descrizioni di prodotti, articoli di blog e pagine, utilizzando le informazioni fornite dal cliente. Inoltre, l’IA può creare contenuti per le campagne di marketing, come annunci pubblicitari, e-mail e post sui social media, utilizzando le informazioni sui clienti e le tendenze di mercato.
Ma non finisce qui. L’IA può creare contenuti multimediali, come video e immagini, utilizzando la tecnologia di generazione automatica di contenuti, come ad esempio queste immagini che ho realizzato con l’app lensa.ai




Lensa o altri strumenti analoghi possono essere utilizzati per migliorare la qualità dei contenuti, risparmiare tempo e denaro nella creazione di contenuti e migliorare l’esperienza degli utenti online.
Occorre però fare una precisazione.
L’utilizzo dell’IA per la creazione di contenuti non deve sostituire la creatività umana, ma deve poterla affiancare senza prendere il sopravvento
Ricordiamoci che l’autenticità è un elemento fondamentale che sta alla base di ogni contenuto di successo.
Il web è pieno di contenuti perfetti, di qualità, ma asettici. Senza personalità e identità. Questi due elementi l’IA non può fornirceli.
App di IA consigliate per creare contenuti: Chat GPT3, lensa.ai, Canva, Synthesia, Brandmark
3. Marketing Automation
Altro ambito in cui è super presente l’IA è il mondo delle automazioni. Il cosiddetto Marketing Automation aiuta le varie realtà ad automatizzare alcune attività di marketing come l’invio di email, la gestione dei social media, la creazione di campagne pubblicitarie e la gestione dei lead.
L’obiettivo è ovviamente quello di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di marketing, aumentandone la produttività e ottimizzando risorse umane e tempo. Inoltre, il marketing automation permette di personalizzare le attività di marketing, migliorando l’esperienza del cliente e aumentando il coinvolgimento del pubblico. Attraverso una serie di regole e attività automatizzate si può ottimizzare quindi il processo d’acquisizione e gestione dei potenziali clienti.
App di IA consigliate per creare automazioni: mailchimp, active campaign, Hubspot, Zapier.
4. Chatbot
I Chatbot sono programmi informatici progettati appositamente per simulare una conversazione umana attraverso l’uso di messaggi testuali o vocali. Vengono utilizzati generalmente per fornire assistenza e supporto ai clienti, per eseguire compiti automatizzati come prenotazioni o ordinazioni online, o semplicemente per intrattenere gli utenti.
Grazie all’IA, i chatbot possono essere progettati per comprendere e interpretare il linguaggio naturale, fornire risposte intelligenti e personalizzate e migliorare l’esperienza del cliente.

La creazione di chatbot basati sull’IA inizia con la raccolta di grandi quantità di dati. Questi dati vengono utilizzati per allenare gli algoritmi di apprendimento automatico, che consentono ai chatbot di comprendere e interpretare il linguaggio naturale dei clienti. Inoltre, l’IA consente ai chatbot di apprendere dal comportamento dei clienti, migliorando continuamente la loro capacità di rispondere alle richieste e alle domande dei clienti.
Un altro vantaggio dell’utilizzo dell’IA per creare chatbot è la capacità di fornire risposte personalizzate ai clienti. L’IA può analizzare i dati dei clienti, come il loro comportamento d’acquisto, le loro preferenze e i loro interessi, per fornire risposte mirate e pertinenti alle loro esigenze. Tutto ciò ovviamente può migliorare notevolmente l’esperienza utente offrendo un servizio più efficiente e preciso.
Conclusioni
In conclusione possiamo affermare con certezza che l’intelligenza artificiale, giunta ormai ad un livello di complessità e performance elevatissime, sta rivoluzionando il mondo del digital marketing. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, apprendere dal comportamento dei clienti e fornire soluzioni personalizzate, l’IA sta diventando sempre più importante per le aziende che cercano di migliorare la loro presenza online e l’esperienza del cliente.
Tengo però a precisare che, secondo il mio modesto parere, non sostituirà mai completamente la componente umana nell’ambito della comunicazione digitale.
Noi esseri umani abbiamo la capacità di comprendere le emozioni delle persone e dei nostri clienti (forse non sempre 🤔). Abbiamo la capacità di creare relazioni autentiche con le nostre community e di interpretare, con l’esperienza, il contesto in cui si trova il cliente.
Pertanto, è importante utilizzare l’IA in modo complementare alle competenze umane, per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle nostre attività di comunicazione.
L’intelligenza artificiale rappresenta sicuramente un’opportunità senza precedenti per le aziende che cercano di migliorare la loro presenza online e l’esperienza del cliente, è fondamentale però comprenderne le sue potenzialità e limitazioni per non utilizzarle in modo inopportuno o addirittura grottesco.
Solo così sarà possibile trarne il massimo beneficio nelle nostre attività quotidiane.